Roberto Bianchi, veronese, si appassiona alla fotografia dopo aver lavorato per un laboratorio di stampa per conto della SETAF.
Ha collaborato con vari studi fotografici in diverse città del nord Italia. Ex dipendente del Ministero per i Beni Culturali con la funzione di documentarista dei restauri, ha fatto parte del prestigioso “Gruppo Fotografico Leica” a fianco di maestri del calibro di Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi, Mario Lasalandra e altri non meno noti autori della fotografia italiana. E’ stato Delegato sia provinciale che regionale per conto della FIAF ed è stato insignito delle onorificenze AFI e BFI.
Socio del Circolo Fotografico Veronese ha partecipato a mostre e a concorsi fotografici nazionali e internazionali dove ha conseguito lusinghieri successi che lo hanno proiettato ai vertici nel mondo della fotografia amatoriale, apparendo per anni consecutivi tra i migliori 100 autori. Nel 1996 il “Photo Museum” di Zarautz (Spagna) ha acquisito il suo lavoro “Segni di sabbia” e il Comune di Egna (BZ) un suo reportage sulla Festa del Ringraziamento. Nel 1997, ha partecipato, assieme ad altri autori FIAF alla Coppa del Mondo di Fotografia in B&N a Shenzhen in Cina, permettendo alla FIAF di aggiudicarsi il trofeo quale migliore nazione partecipante. Nel 1998 espone una sua ricerca sul paesaggio urbano in un ciclo di mostre a Schio (VI) assieme al Gruppo Marchigiano e a Mario Giacomelli che gli chiede un’opera per la sua collezione e partecipa a una collettiva intitolata “Sequenze” presso il Museo della fotografia Ken Damy. Alcune sue foto sono state esposte nella mostra “Il dubbio della Bellezza” al Palazzo Te di Mantova a cura dell’agenzia Contrasto.
E’ stato testimonial dell’AGFA per la sua capacità di spiegare l’utilizzo ottimale dei loro prodotti per il B&N. Una sua immagine è stata selezionata per la mostra/ricorrenza dei 70° anni della FIAF. Lavora con attrezzatura FujiFilm e Canon digitale ed elabora personalmente le sue immagini.
bianchi.roberto46@gmail.com |